Casentino: foreste sacre, borghi medievali e spiritualità
Il è una delle vallate più affascinanti della Toscana: un territorio dove natura, storia e spiritualità convivono da secoli. Qui si trovano foreste monumentali immersi nel silenzio. Un luogo ideale per chi cerca un itinerario tra natura, cultura e meditazione, lontano dal turismo di massa.Dati tecnici dell’itinerario
- Durata: 1–2 giorni
- Difficoltà: facile–media (alcuni tratti nei boschi richiedono scarpe da trekking)
- Ideale per: camminatori, famiglie, appassionati di storia, viaggiatori spirituali
- Atmosfera: silenzio, natura incontaminata, spiritualità francescana
Consiglio: è perfetto in tutte le stagioni, ma l’autunno regala foliage spettacolari.
Tappa 1 – Camaldoli: foreste sacre e monaci eremiti
La prima tappa dell’itinerario è Camaldoli, cuore spirituale delle foreste casentinesi. Qui, nel XI secolo, San Romualdo fondò una comunità monastica unica nel suo genere.Cosa vedere a Camaldoli
- Il Monastero con la farmacia antica e il chiostro
- L’Eremo, immerso nei boschi millenari
- I sentieri delle Foreste Casentinesi che lo collegano alla Verna
Le foreste intorno all’eremo sono considerate “sacre” da oltre mille anni, protette da leggi monastiche e poi da quelle naturali moderne.
Tappa 2 – La Verna: il santuario di San Francesco
Il Santuario della Verna è uno dei luoghi spirituali più importanti d’Italia. Qui San Francesco ricevette le stimmate e visse momenti di profonda meditazione.Punti di interesse
- Cappella delle Stimmate
- Corridoio delle Stimmate con oltre 20 affreschi
- La Foresta monumentale della Verna, perfetta per cammini meditativi
Tappa 3 – Poppi: il castello dei Conti Guidi
Situato al centro della vallata, Poppi. Il suo castello, progettato dalla scuola di Arnolfo di Cambio, ricorda per forma e struttura Palazzo Vecchio di Firenze.Cosa vedere
- Castello dei Conti Guidi con biblioteca storica
- Torre panoramica sulla vallata
- Borgo medievale perfettamente conservato
Tappa 4 – Stia e la sorgente dell’Arno
Il borgo di Stia è famoso per il suo tessile storico, ma anche per la vicinanza alla sorgente dell’Arno, sul Monte Falterona.Punti di interesse
- Museo dell’Arte della Lana
- Camminata verso la sorgente del fiume Arno
Tappa 5 – Raggiolo: uno dei borghi più suggestivi del Casentino
Inserito tra i più Belli d’Italia, Raggiolo è un’oasi di pietra, storia e silenzio.Perché visitarlo
- Atmosfera medievale autentica
- Mulini, ponti e percorsi nei castagneti
- Ottimo punto per trekking panoramici
Tip: visita il borgo in autunno per vivere la “Festa di Castagnatura”.
Tappa 6 – Eremo di Montecasale (extra spiritualità)
Per chi desidera un ulteriore momento meditativo, l’eremo di Montecasale offre un’esperienza ancora più intima, tra boschi silenziosi e piccole celle monastiche.Consigli pratici per l’itinerario
Quando andare
Primavera e autunno sono i periodi migliori per colori e temperature.Per chi è adatto
L’itinerario è perfetto per coppie, famiglie, camminatori e viaggiatori spirituali.Cosa portare
- Scarpe da trekking
- Abbigliamento a strati
- Acqua e snack per le camminate

