Lucca - Piazza, Anfiteatro

Lucca e la magia dell’Anfiteatro: curiosità, storia e segreti della piazza più iconica

è una delle piazze più affascinanti d’Italia: una forma ellittica unica, nata sulle fondamenta dell’antico anfiteatro romano. Questo luogo, oggi cuore pulsante della vita cittadina, racchiude storie, simboli e curiosità sorprendenti che raccontano secoli di trasformazioni. In questa guida scoprirai tutto ciò che rende Piazza dell’Anfiteatro un luogo così speciale e iconico.

L’origine romana dell’Anfiteatro

L’attuale piazza sorge esattamente dove, nel II secolo d.C., si trovava un grande anfiteatro romano. La sua struttura poteva ospitare migliaia di spettatori e aveva una forma ellittica perfetta, la stessa che oggi caratterizza la piazza.
“La forma dell’antico anfiteatro è ancora perfettamente leggibile nel profilo degli edifici moderni.”

Perché la piazza ha una forma ellittica

La forma ellittica non è una scelta moderna ma un’eredità architettonica romana. Gli edifici che oggi circondano la piazza seguono fedelmente il perimetro dell’anfiteatro originale, incorporando le sue antiche mura.
Curiosità: alcuni palazzi conservano ancora tratti visibili delle arcate romane originali.

La piazza che non ha un vero ingresso

Una delle caratteristiche più affascinanti dell’Anfiteatro è che non esiste un ingresso principale. Al suo posto, quattro accessi asimmetrici conducono all’interno della piazza, creando un sorprendente effetto scenico.

Gli accessi principali

  • Arco nord: il più scenografico
  • Arco sud: vicino a via Fillungo
  • Arco est e ovest: più piccoli e raccolti
Entrare dai diversi archi significa vedere la piazza cambiare forma davanti ai propri occhi.

La trasformazione medievale

Dopo il declino romano, l’anfiteatro fu abbandonato e utilizzato come cava di pietre. Nel Medioevo divenne un quartiere popolare: le case furono costruite direttamente sulle vecchie mura e lo spazio interno trasformato in cortili, orti e magazzini.

Una piazza nata “per caso”

La forma dell’attuale piazza deriva proprio dal mantenimento del perimetro dell’antico edificio, sopravvissuto a secoli di cambiamenti.

Il lavoro dell’architetto Nottolini

Nell’Ottocento l’architetto lucchese Lorenzo Nottolini restaurò e riordinò l’area, creando l’armoniosa piazza che vediamo oggi. L’obiettivo era riportare ordine e simmetria, mantenendo però la forma ellittica originaria.

Curiosità architettoniche

Le colonne “scomparse”

Molti elementi dell’anfiteatro romano non sono andati perduti: sono inglobati dentro i palazzi che circondano la piazza.

L’acustica perfetta

La forma ellittica amplifica naturalmente i suoni, proprio come negli anfiteatri antichi.

Una piazza viva tutto l’anno

Oggi l’Anfiteatro ospita eventi, mercatini e manifestazioni tradizionali lucchesi.

Consigli per visitare l’Anfiteatro

1. Arriva da via Fillungo

L’ingresso da via Fillungo è il più scenografico: si passa da una strada stretta alla grande apertura ellittica.

2. Visitala al tramonto

La luce dorata enfatizza la forma armonica della piazza e le sue tonalità calde.

3. Fermati in un caffè interno

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FAQ sull’Anfiteatro di Lucca

Si può visitare l’anfiteatro romano originale?

Le strutture visibili sono incorporate negli edifici, ma il perimetro è esattamente quello antico.

L’Anfiteatro ospita eventi?

Sì, la piazza è spesso utilizzata per mercatini, concerti e manifestazioni culturali.

Qual è il momento migliore per visitarlo?

Mattina presto o tramonto, quando la folla è ridotta e la luce è perfetta.

Conclusione

è un luogo pieno di storia e bellezza, dove passato romano e vita moderna convivono in modo armonioso. Visitare questa piazza significa immergersi nell’anima più autentica della città, tra architettura unica, locali tipici e atmosfere senza tempo.